Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo. - Lao Tzu ...se poi è un passo alpino, meglio! - Pao

martedì 3 giugno 2014

1-3 giugno 2014 - Francia, l'Isère e la Drôme - Km. totali 1.149

1 giugno

Tre giorni oltralpe con tre moto!
Con Paolo L., Cristina, Francesco e naturalmente mia moglie, in occasione del ponte del 2 giugno,ci rechiamo in Francia per un tour moto-culturale. La zona è quella dell' Isère e della Drôme. 
Paolo L. organizza il percorso.
Provenendo da diverse zone (Biella, Genova e Milano) il ritrovo è fissato in tarda mattinata presso la stazione di servizio Bosco Ovest (Salbertrand) sulla A32, Torino-Bardonecchia. 


Tutti puntualissimi, sosta per caffè, rabbocco carburante e si parte.
All''uscita "Circonvallazione di Oulx"  imbocchiamo il raccordo per la Strada statale 24 del Monginevro.


A Cesana Torinese la strada, con un ampio tornante, si inerpica sulla costa della montagna per raggiungere Claviere, che bypassiamo con il nuovo tunnel, raggiungendo il confine di stato.



Entrati in Francia, dopo meno di un chilometro eccoci al colle del Monginevro, caratterizzato dall'obelisco napoleonico.



Si inizia la discesa verso Briançon, riconoscibile per le imponenti mura facenti parte delle Fortificazioni di Vauban.




Superato l'abitato di Briançon risaliamo nuovamente fino a passare i 2000 metri del Col du Lautaret dove arriviamo all'ora di pranzo. 

  
  

Ma... il Galibier è aperto! Non scendiamo neanche dalla moto e saliamo ai 2.646 metri del colle tra un muro di neve da una parte ed una vista mozzafiato dall'altra.




La cima è affollata; qualche moto, molti ciclisti, alcuni dei quali partecipanti ad una gara amatoriale. Facciamo fatica a destreggiarci nel "traffico" ma alla fine riusciamo a posteggiare le moto per godere appieno delle meraviglie che appaiono ai nostri occhi.





Torniamo in sella e ripercorriamo gli 8 km. che ci separano dal Col du Lautaret dove finalmente facciamo la pausa pranzo a base di baguette con prosciutto e formaggio.



Rivitalizzati dal pranzo e dalla sosta, ci rimettiamo in sella per discendere verso la valle del Oisans, incuneata nelle Alpi del Delfinato.



Proseguendo, a Vizille poco prima di Grenoble, incrociamo la Route Napoleon, quindi ci immettiamo sulla tangenziale che ci permette di saltare l'abitato di Grenoble.


Superata Grenoble, rientriamo sulla strada dipartimentale D 1532, costeggiando il corso dell'Isère che attraversiamo a Roman sur Isère quando ormai mancano pochi chilometri alla fine del nostro viaggio.



In breve arriviamo a Grange Les Beaumont nella Drôme: l'albergo, posto sulla dipartimentale, è in realtà un piccolo e grazioso ristorante con una dependance ottagonale con otto camerette. Posteggiamo le moto davanti ai nostri ingressi, una sistemata e poi a cena, 





quindi una brevissima passeggiata; a dire il vero, ci troviamo in un villaggio di villette situate alle spalle della strada principale e particolari attrazioni non ce ne sono.
Torniamo verso le nostre camere augurandoci la buonanotte e dandoci appuntamento l'indomani per la colazione.




- Tragitto: Km. 461
- Valichi:  Monginevro - Col de Montgenèvre       mt.  1.854 (F)  GPS
                 Col de Lautaret                                         
mt.  2.058 (F)   GPS
                 Col du Galibier                                           mt.  2.642 (F)   GPS
- Ristoro: Hotel Des Glacier - Col du Lauteret - Le Monêtier-les-Bains (F)   GPS
- Cena e pernottamento: Auberge des Collines - Grange Les Beaumont (F)   GPS

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2 giugno

Oggi è il giorno dove uniamo la passione per la moto con la cultura.
Abbondante colazione e poi si parte per un breve giro che toccherà Hauterives con la visita al Palais Idéal du facteur Cheval e la zona panoramica delle Prealpi del Vercors.
Dal nostro albergo, Hauterives dista una trentina di chilometri ed in meno di un'ora di viaggio tranquillo arriviamo a destinazione.





Posteggiate le moto nel grande parcheggio, paghiamo l'ingresso e davanti a noi si staglia un'opera davvero straordinaria ed unica.








Terminata la visita decidiamo di fermarci a pranzare al di fuori del monumento. Una veloce insalatona e poi tornando verso le moto, anche per smaltire il pranzo, ci rechiamo al cimitero dove c'è il mausoleo di famiglia del facteur Cheval, sempre in stile naif.
Qualche centinaio di metri ed il monumento appare maestoso all'ingresso del piccolo cimitero.



Ritorniamo alle moto e con un largo giro torniamo verso sud intersecando la D 1532 a Saint-Romans e proseguendo verso il territorio della Royans e successivamente nel Vercors.






Saliamo in quota ed incontriamo in sequenza il Col de Proncel ed il Col de la Chau prima di arrivare al Col de la Machine, l'ingresso al Combe Laval, corto ma fantastico tratto stradale in costa con roccia da una parte e canyon dall'altra.











Un paio di chilometri molto intensi, davvero unici.
Si discende per ritornare sulla dipartimentale nella zona di Clarivaux per il rientro in albergo. Attraversato l'Isère a Roman sur Isère ci fermiamo per una breve visita alla Collégiale Saint-Barnard,



quindi completiamo gli ultimi chilometri fino all'albergo. Una doccia, cenetta al ristorante e passeggiata serale quindi tutti a a nanna: l'indomani sarà la giornata del lungo ritorno a casa.
 
Google Maps

- Tragitto: Km. 173
- Valichi:  Col de Proncel                     mt.  1.100  (F)   GPS
                 Col de la Chau                     mt.  1.337  (F)   GPS
                 Col de la Machine               mt.  1.015  (F)   GPS
- Colazione: Auberge des Collines - Grange Les Beaumont (F)   GPS
- Ristoro: Le Clos - Hauterives (F)   GPS
- Cena e pernottamento: Auberge des Collines - Grange Les Beaumont (F)  GPS

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3 giugno

E' il giorno del lungo rientro. 
Dopo l'abbondante colazione ed i saluti alle cortesi albergatrici inforchiamo le nostre dueruote e partiamo.
Fino ad oltre Grenoble il tragitto è lo stesso dell'andata poi imboccando la Route Napoleon la strada comincia a salire pur mantenendo comunque un paesaggio non tipicamente alpino.



Dopo aver costeggiato tre graziosi laghetti (Laffrey, Pètichet e Pierre-Châtel) arriviamo al culmine della salita attraversando la cittadina di La Mure:



La strada prosegue con continui saliscendi: arrivati a Corps sfruttiamo gli ultimi minuti di apertura di un distributore per fare il pieno.




Il percorso è sempre molto scorrevole, l'asfalto ben tenuto, il traffico pressoché inesistente; in poco tempo discendiamo in direzione di Gap.




Poco prima di Laye, deviamo sulla sinistra per tagliare il centro abitato di Gap ed abbandoniamo di fatto la Route Napoleon; la strada dopo una breve zona pianeggiante comincia nuovamente a salire diventando effettivamente una strada di montagna.



Incrociamo la N94 a La Bâtie-Neuve e vista l'ora ci fermiamo in uno spiazzo vicino ad un centro sportivo per pranzare con le baguette portate al sacco. Un espresso (sempre troppo lungo per i miei gusti) in uno scalcinato bar di appassionati rugbysti e motociclisti e poi di nuovo in sella.




Arrivati sul lago di Serre-Ponçon, si rimane sulla riva settentrionale fino al ponte che attraversa il lago portandoci a Savines-le-Lac, 



e proseguendo alla fine del lago si scorge Embrun, con il suo centro storico abbarbicato su uno sperone roccioso.


Sempre costeggiando il fiume Durance, superiamo L'Argentière-la-Bessée quindi arrivando da sud, entriamo in Briançon.




Attraversiamo Briançon per risalire sul Monginevro e rientrare in Italia.


Rientriamo in autostrada a Oulx e ci fermiamo alla stazione di servizio Bosco Est (Salbertrand) per i saluti finali. Poi ognuno verso la propria abitazione.
P.S.: a Rho, a meno di dieci chilometri da Milano, ci sorprende un violento temporale che ci costringe, nostro malgrado e per poca strada, ad indossare le anti-acqua. Poco male!
 

- Tragitto: Km. 512
- Valichi:  Monginevro - Col de Montgenèvre     mt.  1.854 (F)  GPS
- Colazione: Auberge des Collines - Grange Les Beaumont (F)   GPS
- Ristoro: c/o La Bâtie-Neuve (F)   GPS

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Una fantastica cavalcata di tre giorni tra monti, colli, monumenti, buona cucina e ottima compagnia.